Splenectomia indicazioni, tecniche e conseguenze
08/02/2022

Splenectomia: indicazioni, tecniche e conseguenze

By Redazione

La splenectomia è un intervento che viene svolto nei confronti dei pazienti che hanno subito dei grossi danni alla milza oppure quando quest’organo non funziona in maniera corretta.

Scopriamo tutte le informazioni utili per poter capire in cosa consiste questo genere di operazione.

Un intervento di due tipi

La splenectomia è un tipo di intervento che può essere svolto con due tecniche differenti, ma in entrambi i casi occorre precisare come entrambi vengono svolti dopo l’anestesia generale del paziente.

La prima metodologia è quella a cielo aperto, ovvero il paziente viene sottoposto a un’incisione nella zona dell’addome che permette al medico di estrarre la milza evitando ovviamente di spostare gli altri organi vitali.

Questo è dunque il metodo tradizionale che viene effettuato dai medici, al quale si affianca la splenectomia laparoscopica.

In questo caso vengono prima svolti dei controlli con le apposite telecamere che vengono inserite nelle diverse incisioni praticate sull’addome.

Successivamente vengono inseriti dei sistemi di fissaggio che permettono alla milza di poter essere esportata con maggior semplicità.

Pertanto, in questo caso, si parla di un intervento meno invasivo e rischioso che viene svolto con il paziente di lato, poggiato su quello destro, affinché sia possibile giungere direttamente alla milza.

La fase prima dell’intervento

Indipendentemente dal tipo di intervento che deve essere svolto, occorre prendere in considerazione come questo tipo di operazione deve essere anticipata da una serie di esami che permettono appunto di capire come bisogna procedere.

Occorre precisare come questo tipo di operazione deve essere preceduta da una serie di analisi come quelle del sangue e quelle relative al controllo di altre patologie.

Una volta che il paziente viene visitato, il medico stabilisce la data dell’intervento, il quale deve essere preceduto da almeno una settimana dal vaccino contro la polmonite.

Successivamente occorre precisare come il paziente debba svolgere nuovamente gli esami del sangue e presentarsi il giorno dell’operazione a stomaco vuoto.

In questo modo è possibile evitare che i processi digestivi possano causare qualche piccola complicanza.

Pertanto, seguendo questi semplici tipi di precauzioni e passaggi, sarà possibile avere l’occasione di sottoporsi a questo tipo di intervento senza alcuna problematica.

Cosa accade dopo l’intervento di splenectomia

Al termine di questa operazione il paziente viene ricoverato per almeno cinque giorni, affinché i medici possano valutare lo stato di salute del medesimo.

Successivamente viene prescritta una settimana di riposo totale, evitando quindi che chi si sottopone a questo genere di operazione possa andare incontro a eventuali complicanze di salute.

Una volta dimesso e trascorsi i giorni di riposo, il paziente deve seguire un regime alimentare salutare, caratterizzato principalmente da carni bianche e alimenti leggeri, privi di condimento.

Questo tipo di operazione deve essere svolta per una decina di giorni, affinché lo stomaco si adatti alla nuova condizione e lo stesso vale per gli altri organi del corpo umano.

Infine occorre precisare come il paziente deve effettuare annualmente il vaccino per prevenire la polmonite e allo stesso tempo gli esami del sangue e test periodici per valutare se il suo organismo funziona correttamente o se sono sorte patologie e complicanze varie.