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04/11/2021

Come ottenere un visto di lavoro canadese

By Redazione

Quando si è alla ricerca di un posto di lavoro, molto spesso la soluzione ideale che viene adottata consiste semplicemente nel ricercare un impiego presso un altro Stato.

Scopriamo ora cosa bisogna fare per ottenere il permesso di lavoro canadese, documento fondamentale che consente a tutti gli effetti di effettuare il trasferimento senza alcuna difficoltà.

Un documento fondamentale

Perché serve questo particolare documento?

La risposta è molto semplice: in Canada ogni cittadino straniero che si reca presso la nazione per trovare un posto di lavoro deve essere necessariamente sottoposto a una serie di controlli preventivi.

Questo per evitare che a varcare i confini della nazione possano essere dei soggetti che mettono in pericolo la popolazione e la serenità dell’intera nazione.

Ecco quindi che occorre necessariamente conoscere questo primo dettaglio affinché sia poi possibile richiedere tale documento senza che possano esserci delle grossolane e spiacevoli situazioni difficili da dover fronteggiare sia nel lungo che nel breve periodo.

Le due tipologie di visto canadesi

Occorre precisare come nel Canada siano previste ben due tipologie di visto.

La prima di queste consente al lavoratore di recarsi nel Paese e di iniziare immediatamente a operare.

Questo accade quando, magari, il lavoratore viene assunto presso l’azienda canadese pur vivendo in Italia, magari dopo aver superato alcuni test che gli permettono appunto di effettuare il trasferimento.

Il secondo tipo di visto per lavorare in Canada è invece quello che permette a un italiano di potersi recare nel Paese per cercare un nuovo posto di lavoro.

Ecco quindi che occorre necessariamente conoscere la differenza tra questi due documenti proprio per ottenere il migliore risultato possibile ed evitare che la situazione possa essere complicata.

Come si ottiene il visto di lavoro canadese

Per ottenere il visto per lavorare in Canada occorre necessariamente procurarsi una serie di documenti fondamentali grazie ai quali è possibile effettuare il trasferimento senza riscontrare delle potenziali difficoltà.

Il primo di questi riguarda l’insieme di documenti personali, che consentono quindi di identificare quel soggetto.

Tra di essi spiccano ovviamente quelli relativi all’identità e la fedina penale, che deve essere completamente immacolata.

L’assenza di segnalazioni e reati permette quindi di avere una possibilità maggiore di poter entrare in Canada e svolgere la propria attività lavorativa o prestare servizio presso una determinata impresa.

Occorre inoltre presentare il passaporto, che deve essere in corso di validità così come assume la massima importanza procurarsi anche l’ETA.

Questo è il documento elettronico di autorizzazione al viaggio, che può essere richiesto compilando questo modulo.

I costi da sostenere per ottenere il visto di lavoro canadese

Ovviamente questo documento comporta anche il sostenimento di alcune spese che permettono ai lavoratori di poter viaggiare in totale sicurezza e fare in modo che possano iniziare a essere operativi in tale territorio.

In questo caso occorre precisare come sia fondamentale il pagamento della tassa di 155 dollari canadesi, per poi aggiungere quelli relativi ai dati biometrici.

Successivamente, per l’ETA, occorre pagare altri sette dollari.

Grazie a queste spese e alle altre che possono essere imposte periodicamente dal Governo Canadese, si ha l’occasione di ottenere il visto e potersi trasferire in questo Paese per lavorare.